giovedì 4 aprile 2013
Gospel
La storia dell'umanità ha conosciuto uomini la cui vita sembra trascendere il significato comune di esistenza.
Uomini il cui passaggio sul pianeta ha lasciato impronte più profonde di qualsiasi meteorite, ed il segno che hanno lasciato è rimasto nelle coscienze degli umani, e non si può cancellare.
Uomini che hanno affidato la propria esistenza ad una Visione, che hanno sognato e materializzato dentro sè, ed offerto all'umanità.
Oggi 4 aprile, è il giorno in cui si commemora il sogno di un Grande Uomo. O per meglio dire, il giorno in cui questo sogno ha lasciato la sua impronta nelle umane coscienze.
Qualcuno, o qualcosa, il 4 aprile 1968, ha creduto che il modo per cancellare quel sogno, fosse quello di ammazzare Martin Luther King jr., che il sogno l'aveva concepito.
Qualcuno, o qualcosa, il 4 aprile 1968, ha creduto di poter decidere quali dovessero essere i sogni dell'umanità, e ha ucciso Martin Luther King jr., che aveva concepito un sogno diverso.
Spesso i malvagi vivono e si nutrono di ignoranza e paura, con cui si illudono di soggiogare le vite della moltitudine degli uomini.
Non sanno che i sogni non restano imprigionati nei corpi degli uomini sepolti, perchè vengono da tempi lontani e volano in corpi futuri.
Non sanno che i sogni non hanno mai paura, perchè non esiste prigione in cui recluderli e non c'è proiettile che possa ferirli.
Grazie, Martin Luther King jr., per averci insegnato che il sogno non è un motivo per cui morire, ma un modo per continuare a vivere.
Marco Bertelli
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