Sotto il greve cielo autunnale
si assopisce la Terra,
devastata nelle viscere,
deprivata del suo Verde,
immemore dei suoi Frutti.
Nuovi semi ha ricevuto: sono quelli che
il suo seminatore ha pensato,
indifferente al desiderio
dell'obbediente Madre.
E' così che la superficie della Terra
si turba nelle umane vestigia.
La Madre sta sotto,
fremente delle proprie infinite Forze,
ansiosa di donarle,
mai stanca di gridarle,
a chi non sa ascoltare.
Conosce il Tempo e non porta rancore.
Perchè sa.
Sa quando il seme è diverso;
sa quando chi semina è diverso.
Sa che “diverso è colui che semina
da colui che raccoglie”.
E questo le dà Vita.
Marco Bertelli