Periodo pasquale, periodo di
Benedizioni. Io adoro le Benedizioni. Personalmente sono convinto che
la Benedizione sia un qualcosa di estremamente importante e Sacro.
Non fa differenza chi sia a Benedire, con che rito lo faccia e in
nome di quale Dio. La Benedizione, a mio modo di vedere, è sempre e
comunque un'energia positiva che, come tale, è sempre giusto
accettare e piuttosto triste respingere. E' qualcosa di religioso,
che però va oltre i dogmi e gli ordinamenti che ogni religione
organizzata impone ai propri fedeli. “Ti auguro il Bene, la
Prosperità, la protezione Divina”, questo è il senso che
qualsiasi religione, attualmente (non sempre è stato così),
attribuisce alla Benedizione. Se un musulmano, un buddista o persino
il rappresentante di una religione sconosciuta, si presentassero a
casa mia per Benedire, io lo accoglierei con gioia, così come ho
fatto, oggi pomeriggio, col parroco della religione cattolica che mi
è toccata in sorte alla nascita. Sappiamo tutti che oggi la Chiesa,
intesa come istituzione, è in pieno fermento. Aria nuova sta tirando
dalle parti del Vaticano, e tutti aspettano con ansia i cambiamenti
che il nuovo Papa Francesco vorrà mettere in pratica. Sembra una
persona davvero speciale Papa Francesco, forse vuole davvero dare un
senso nuovo alla religione cattolica e a quell'enorme “macchina
spirituale” che la chiesa dovrebbe rappresentare. In uno dei suoi
primi discorsi l'ho sentito parlare con molto trasporto di Perdono.
Valore divino, ma anche umano, che dovrebbe essere tra le prime virtù
che un cristiano (ma perchè non anche i non-cristiani?) fa propria e
professa. Credo di essere in perfetto accordo col nuovo Papa. Così
ho voluto agevolare il lavoro di Perdono che la chiesa cattolica ha
intenzione di portare avanti.
Io e il “mio” parroco non ci
conosciamo personalmente (non frequento luoghi di culto), ma sapevo
(aveva recapitato a tutto il quartiere regolare volantino col
programma delle Benedizioni) che oggi sarebbe passato da me per
Benedire. Nel cercare di fare in modo di fargli trovare una casa da
Benedire in ordine, ho dato una sistematina ai libri che di solito
tengo sparsi in soggiorno, dove si doveva svolgere il rito.
Casualmente :) , sul tavolino di fronte al divano, dove alcuni dei
miei libri in genere si aggrappano per non cadere per terra, “si è
posata” in cima a tutti gli altri una copia de “La Cabala del
Cavallo Pegaseo” di Giordano Bruno, famoso “autore” del
sedicesimo secolo, non sempre, diciamo così, compreso appieno dalla
santa sede (è pasqua e c'è il Papa nuovo, lasciatemi usare degli
eufemismi, perbacco).
E' suonato il campanello, ho aperto la
porta ed ho fatto accomodare il prete. Il dialogo è stato più o
meno questo (senza eufemismi):
“Buongiorno Padre, si accomodi. E'
qua per Benedire la casa, vero?” il mio benvenuto.
“Direi che ce n'è di bisogno!” il
suo ingresso.
Segue orazione del parroco, quasi
meccanica. Poco comprensibile perchè pronunciata abbastanza
velocemente (c'era tutto un quartiere da benedire, infondo).
L'aspersorio e lo sguardo verso l'alto, l'acqua benedetta che si
asperge verso il basso. “Amen”, pronunciato da entrambi i
presenti al rito.
Ai sacerdoti è conferita l'autorità
di Benedire, e la facoltà (opzionale) di controllare dove si vanno
ad infrangere le gocce di acqua Benedetta. Il parroco, incuriosito
non so da che cosa, ha voluto avvalersi di questa facoltà. Senza
chiedere il permesso (comunque glielo avrei accordato con gioia)
prende nella mano senza aspersorio il libro col bel viso fiero di
Giordano Bruno, la copertina umida.
“... ma questo lo conosco... un
bell'elemento.... un domenicano se non mi sbaglio...” gli occhi in
preda allo sconcerto di un prete che ha appena dato acqua ad un rogo
non ancora spento.
“Se permette, Padre, le farei una
piccola offerta, se l'accetta” mentre estraggo una banconota da
cinque euro dal portafoglio, indubbiamente modesta dato l'evento.
“Ma certo, Grazie!!!” Intasca il
parroco. “Perbacco, tu leggi molto!!!", dice il sacerdote uscendo.
“Grazie per la Benedizione, Padre!!!”
saluto mentre si chiude la porta.
La chiesa sta davvero cambiando. Lunga
vita a Papa Francesco!!!
Marco Bertelli
Nessun commento:
Posta un commento