
Un gomitolo inestricabile di viuzze che sembrano piovute giù da chissà dove.
O forse arrivate lì di corsa, come tanti bambini che si scapicollano giù da una salita, facendo a gara a chi arriva prima davanti al Mare; e sfiniti e confusi tirano il fiato e si volgono indietro, stretti l'uno accanto all'altro, ansimanti.
E guardano di nuovo su, in alto, increduli della strada lunga e ripida che hanno appena corso.
Viuzze buie e luccicanti di cuori che palpitano in tante lingue diverse, ma allo stesso ritmo regolare, inesorabile.
Viuzze tanto strette da desiderare di risalire per poi allargarsi, e dilatarsi, e diventare grandi e alte; e diventano piazze, viali, fontane, giardini: sembra vogliano riprendere fiato.
E sempre accatastate, ansimanti, raggomitolate e impenetrabili, salgono la cima dei monti e guardano di nuovo in giù, da dove erano partite, e tirano un po' il fiato.
Genova è un gomitolo di vie che si muovono su e giù, come la maestosa marea che li aspetta imperterrita ai suoi piedi, e come le pendici dei monti che, genitori apprensivi, guardano e sorvegliano con infinito Amore i figli che corrono nell'inesplicabile, ridendo di sè, urlando, litigando, facendo Pace:
in questa maestosa trappola di Libertà che tutti sanno essere "Superba".
Marco Bertelli
O forse arrivate lì di corsa, come tanti bambini che si scapicollano giù da una salita, facendo a gara a chi arriva prima davanti al Mare; e sfiniti e confusi tirano il fiato e si volgono indietro, stretti l'uno accanto all'altro, ansimanti.
E guardano di nuovo su, in alto, increduli della strada lunga e ripida che hanno appena corso.
Viuzze buie e luccicanti di cuori che palpitano in tante lingue diverse, ma allo stesso ritmo regolare, inesorabile.
Viuzze tanto strette da desiderare di risalire per poi allargarsi, e dilatarsi, e diventare grandi e alte; e diventano piazze, viali, fontane, giardini: sembra vogliano riprendere fiato.
E sempre accatastate, ansimanti, raggomitolate e impenetrabili, salgono la cima dei monti e guardano di nuovo in giù, da dove erano partite, e tirano un po' il fiato.
Genova è un gomitolo di vie che si muovono su e giù, come la maestosa marea che li aspetta imperterrita ai suoi piedi, e come le pendici dei monti che, genitori apprensivi, guardano e sorvegliano con infinito Amore i figli che corrono nell'inesplicabile, ridendo di sè, urlando, litigando, facendo Pace:
in questa maestosa trappola di Libertà che tutti sanno essere "Superba".
Marco Bertelli
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