Quello
che io volevo veramente era conoscere.
Quello
che "gli altri" volevano era limitare il conosciuto con
leggi costruite su dogmi.
Quello
che nella mia vita ho voluto fare, è stato abbattere quei limiti:
beh, ci sono riuscito.
Quello
che "gli altri" hanno voluto fare della mia vita, è stato
bruciare l'unica cosa che erano in grado di vedere, e cioè il mio
corpo:
beh,
sono stati bravi e furbi, e ci sono riusciti.
Sempre,
nella mia vicissitudine, mi sono scontrato con "gli altri":
li ho combattuti e Dio solo sa quanto loro mi hanno combattuto.
Abili
nel travestirsi; ora da monaci confratelli domenicani, ora da
insipienti "sapienti" di varie religioni, ora da parrucconi
cattedratici di università lontane dalla mia terra.
Persino
da cardinali e da papi hanno dovuto travestirsi per proteggere dagli
attacchi della Verità quell'inesistente dio che loro avevano bisogno
di inventare al solo scopo di farlo sopravvivere per la loro stessa
"salvezza".
Mi
hanno sempre detto che ho un pessimo carattere, che gli scontri e i
contrasti me li ero sempre cercati, soprattutto quando "non era
il caso", vista la potenza dell'avversario; ma che ci posso
fare? Anch'io ho bisogno di Salvezza.
Il
fatto è che, purtroppo per il mio corpo, la Salvezza l'ho cercata
nella Verità della Natura, che è Dio nelle cose, negli Infiniti
Universi, che non dovevano essere scoperti.
Ma
quello che ha condannato il mio corpo è stato Salvezza per il mio
Spirito, che a pensarci bene è di gran lunga più longevo del corpo,
come sanno quelli, sempre più numerosi, che oggi mi commemorano.
Ciò che rimane un mistero è il perchè; perchè sono necessari gli scontri i contrasti, le dispute, le condanne e persino i roghi per arrivare alla Salvezza?
E
infine: di quale Salvezza stiamo parlando? Quella dei miei avversari
quale sarebbe? Riuscire a scappare dalla Verità per difendere il
loro potere, magari cambiando travestimento di epoca storica in epoca
storica? Continuare a combattere tentando di sopprimere tipi come me?
Per quanto tempo ancora?
Hanno
sempre difeso il loro "corpo" senza riguardo per il corpo
altrui, perchè hanno sempre avuto paura dello Spirito, che è eterno.
Io no.
"La candida rosa della divina contemplazione si era tinta ancora una volta del rosso sangue di un profeta incompreso. La Grande Opera era compiuta, la Fenice era risorta dalle ceneri."
Guido Del
Giudice - Rubedo-Giordano Bruno e il segreto dei Rosacroce
A Giordano Bruno, nel 424° anniversario del rogo.
Marco Bertelli
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